xref: /linux/Documentation/translations/it_IT/core-api/symbol-namespaces.rst (revision c532de5a67a70f8533d495f8f2aaa9a0491c3ad0)
1.. include:: ../disclaimer-ita.rst
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3:Original: Documentation/core-api/symbol-namespaces.rst
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6Spazio dei nomi dei simboli
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9Questo documento descrive come usare lo spazio dei nomi dei simboli
10per strutturare quello che viene esportato internamente al kernel
11grazie alle macro della famiglia EXPORT_SYMBOL().
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131. Introduzione
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16Lo spazio dei nomi dei simboli è stato introdotto come mezzo per strutturare
17l'API esposta internamente al kernel. Permette ai manutentori di un
18sottosistema di organizzare i simboli esportati in diversi spazi di
19nomi. Questo meccanismo è utile per la documentazione (pensate ad
20esempio allo spazio dei nomi SUBSYSTEM_DEBUG) così come per limitare
21la disponibilità di un gruppo di simboli in altre parti del kernel. Ad
22oggi, i moduli che usano simboli esportati da uno spazio di nomi
23devono prima importare detto spazio. Altrimenti il kernel, a seconda
24della configurazione, potrebbe rifiutare di caricare il modulo o
25avvisare l'utente di un'importazione mancante.
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272. Come definire uno spazio dei nomi dei simboli
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30I simboli possono essere esportati in spazi dei nomi usando diversi
31meccanismi.  Tutti questi meccanismi cambiano il modo in cui
32EXPORT_SYMBOL e simili vengono guidati verso la creazione di voci in ksymtab.
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342.1 Usare le macro EXPORT_SYMBOL
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37In aggiunta alle macro EXPORT_SYMBOL() e EXPORT_SYMBOL_GPL(), che permettono
38di esportare simboli del kernel nella rispettiva tabella, ci sono
39varianti che permettono di esportare simboli all'interno di uno spazio dei
40nomi: EXPORT_SYMBOL_NS() ed EXPORT_SYMBOL_NS_GPL(). Queste macro richiedono un
41argomento aggiuntivo: lo spazio dei nomi.
42Tenete presente che per via dell'espansione delle macro questo argomento deve
43essere un simbolo di preprocessore. Per esempio per esportare il
44simbolo ``usb_stor_suspend`` nello spazio dei nomi ``USB_STORAGE`` usate::
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46	EXPORT_SYMBOL_NS(usb_stor_suspend, USB_STORAGE);
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48Di conseguenza, nella tabella dei simboli del kernel ci sarà una voce
49rappresentata dalla struttura ``kernel_symbol`` che avrà il campo
50``namespace`` (spazio dei nomi) impostato. Un simbolo esportato senza uno spazio
51dei nomi avrà questo campo impostato a ``NULL``. Non esiste uno spazio dei nomi
52di base. Il programma ``modpost`` e il codice in kernel/module/main.c usano lo
53spazio dei nomi, rispettivamente, durante la compilazione e durante il
54caricamento di un modulo.
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562.2 Usare il simbolo di preprocessore DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE
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59Definire lo spazio dei nomi per tutti i simboli di un sottosistema può essere
60logorante e di difficile manutenzione. Perciò è stato fornito un simbolo
61di preprocessore di base (DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE), che, se impostato,
62diventa lo spazio dei simboli di base per tutti gli usi di EXPORT_SYMBOL()
63ed EXPORT_SYMBOL_GPL() che non specificano esplicitamente uno spazio dei nomi.
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65Ci sono molti modi per specificare questo simbolo di preprocessore e il loro
66uso dipende dalle preferenze del manutentore di un sottosistema. La prima
67possibilità è quella di definire il simbolo nel ``Makefile`` del sottosistema.
68Per esempio per esportare tutti i simboli definiti in usb-common nello spazio
69dei nomi USB_COMMON, si può aggiungere la seguente linea in
70drivers/usb/common/Makefile::
71
72	ccflags-y += -DDEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE=USB_COMMON
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74Questo cambierà tutte le macro EXPORT_SYMBOL() ed EXPORT_SYMBOL_GPL(). Invece,
75un simbolo esportato con EXPORT_SYMBOL_NS() non verrà cambiato e il simbolo
76verrà esportato nello spazio dei nomi indicato.
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78Una seconda possibilità è quella di definire il simbolo di preprocessore
79direttamente nei file da compilare. L'esempio precedente diventerebbe::
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81	#undef  DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE
82	#define DEFAULT_SYMBOL_NAMESPACE USB_COMMON
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84Questo va messo prima di un qualsiasi uso di EXPORT_SYMBOL.
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863. Come usare i simboli esportati attraverso uno spazio dei nomi
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89Per usare i simboli esportati da uno spazio dei nomi, i moduli del
90kernel devono esplicitamente importare il relativo spazio dei nomi; altrimenti
91il kernel potrebbe rifiutarsi di caricare il modulo. Il codice del
92modulo deve usare la macro MODULE_IMPORT_NS per importare lo spazio
93dei nomi che contiene i simboli desiderati. Per esempio un modulo che
94usa il simbolo usb_stor_suspend deve importare lo spazio dei nomi
95USB_STORAGE usando la seguente dichiarazione::
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97	MODULE_IMPORT_NS(USB_STORAGE);
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99Questo creerà un'etichetta ``modinfo`` per ogni spazio dei nomi
100importato. Un risvolto di questo fatto è che gli spazi dei
101nomi importati da un modulo possono essere ispezionati tramite
102modinfo::
103
104	$ modinfo drivers/usb/storage/ums-karma.ko
105	[...]
106	import_ns:      USB_STORAGE
107	[...]
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110Si consiglia di posizionare la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() vicino
111ai metadati del modulo come MODULE_AUTHOR() o MODULE_LICENSE(). Fate
112riferimento alla sezione 5. per creare automaticamente le importazioni
113mancanti.
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1154. Caricare moduli che usano simboli provenienti da spazi dei nomi
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118Quando un modulo viene caricato (per esempio usando ``insmod``), il kernel
119verificherà la disponibilità di ogni simbolo usato e se lo spazio dei nomi
120che potrebbe contenerli è stato importato. Il comportamento di base del kernel
121è di rifiutarsi di caricare quei moduli che non importano tutti gli spazi dei
122nomi necessari. L'errore verrà annotato e il caricamento fallirà con l'errore
123EINVAL. Per caricare i moduli che non soddisfano questo requisito esiste
124un'opzione di configurazione: impostare
125MODULE_ALLOW_MISSING_NAMESPACE_IMPORTS=y caricherà i moduli comunque ma
126emetterà un avviso.
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1285. Creare automaticamente la dichiarazione MODULE_IMPORT_NS
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131La mancanza di un'importazione può essere individuata facilmente al momento
132della compilazione. Infatti, modpost emetterà un avviso se il modulo usa
133un simbolo da uno spazio dei nomi che non è stato importato.
134La dichiarazione MODULE_IMPORT_NS() viene solitamente aggiunta in un posto
135ben definito (assieme agli altri metadati del modulo). Per facilitare
136la vita di chi scrive moduli (e i manutentori di sottosistemi), esistono uno
137script e un target make per correggere le importazioni mancanti. Questo può
138essere fatto con::
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140	$ make nsdeps
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142Lo scenario tipico di chi scrive un modulo potrebbe essere::
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144	- scrivere codice che dipende da un simbolo appartenente ad uno spazio
145	  dei nomi non importato
146	- eseguire ``make``
147	- aver notato un avviso da modpost che parla di un'importazione
148	  mancante
149	- eseguire ``make nsdeps`` per aggiungere import nel posto giusto
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151Per i manutentori di sottosistemi che vogliono aggiungere uno spazio dei nomi,
152l'approccio è simile. Di nuovo, eseguendo ``make nsdeps`` aggiungerà le
153importazioni mancanti nei moduli inclusi nel kernel::
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155	- spostare o aggiungere simboli ad uno spazio dei nomi (per esempio
156	  usando EXPORT_SYMBOL_NS())
157	- eseguire ``make`` (preferibilmente con allmodconfig per coprire tutti
158	  i moduli del kernel)
159	- aver notato un avviso da modpost che parla di un'importazione
160	  mancante
161	- eseguire ``make nsdeps`` per aggiungere import nel posto giusto
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163Potete anche eseguire nsdeps per moduli esterni. Solitamente si usa così::
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165       $ make -C <path_to_kernel_src> M=$PWD nsdeps
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